LICENZIAMENTO MARR: I SINDACATI PRESENTANO RICORSO IN TRIBUNALE
La vicenda del licenziamento alla Marr va avanti. “Il 25 giugno 2012 – annunciano in una nota Lora Parmiani di Cgil e Mirco Botteghi di Filcams Cgil – sarà depositato, presso la cancelleria del tribunale di Rimini, un ricorso d’urgenza contro Marr spa in relazione al licenziamento del dirigente sindacale Antonio Urbinati”.
Il licenziamento di Antonio Urbinati, dice il sindacato, “appare tanto più inaudito alla luce anche dei drammatici fatti che si sono verificati per effetto del terremoto in Emilia Romagna, dove i primi a morire sono stati i lavoratori schiacciati sotto le macerie dei capannoni. La sicurezza è un fatto di civiltà e non è ammissibile che si debba ancora morire per cause come questa, così come è inammissibile che si debba essere licenziati perché si vuole discutere di questi temi e cioè della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il provvedimento arriva a seguito della procedura disciplinare avviata dalla Marr spa nei confronti di Urbinati per alcune dichiarazioni rese al Corriere Romagna a proposito della sicurezza nei luoghi di lavoro. La società aveva ritenuto lesive tali dichiarazioni del rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente. Il provvedimento di Marr spa aveva stimolato numerose pubbliche prese di posizione a difesa del lavoratore, tra le quali quella del Presidente della Provincia Stefano Vitali e dell’Assessore del Comune di Rimini Nadia Rossi
. “Filcams e Cgil Rimini hanno avviato una campagna di informazione su questo grave fatto e si batteranno per ottenere il reintegro nel posto di lavoro di Antonio Urbinati. A sostegno della vertenza è stato approvato anche un ordine del giorno dal Direttivo della Cgil Emilia Romagna, riunito il 21 giugno 2012, nel quale si chiede il reintegro di Antonio Urbinati”.
Antonio Urbinati sarà assistito nella causa contro Marr S.p.A. dallo Studio Legale Cedrini Zamagni Urbinati (il Collegio di difesa è composto dagli Avvocati Luca Zamagni, Jessica Valentini, Giovanni Cedrini, Matteo Urbinati e Federica Manenti).
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